Le aziende di gestione del servizio idrico hanno, tra i loro compiti, la depurazione delle acque: gli impianti richiedono automazione per il controllo e sono fortemente energivori.
Al fine di monitorare e ottimizzare la gestione, abbiamo implementato una soluzione di monitoraggio energetico e raccolta dei dati fondamentali di funzionamento. Inizialmente su impianto pilota poi via via su altri, è stata implementata una soluzione che permette un controllo fine degli impianti da parte del reparto ingegneria, così come la rendicontazione per altre finalità connesse ai consumi elettrici.
Requistiti di progetto:
→ Raccolta dei dati direttamente dai PLC in campo (eterogenei) oppure con duplicatori di segnale
→ Memorizzazione dei parametri energetici (potenza, cosphi, energia, tensioni e correnti di fase) e correlazione con variabili tipiche del processo (frequenza degli inverter delle soffianti, livelli di ossigeno, portate aria)
→ Restituzione dei valori stessi in protocollo MODTCP per l’integrazione nel sistema di monitoraggio aziendale
→ Interrogazione dei dati web 2.0 e compilazione di documenti di sintesi ed analisi (con tabelle pivot)
→ Minima invasività sulle supervisioni attive, fruizione di tutti i dati tramite rete ethernet aziendale
Ad oggi sono attivi 5 sistemi in altrettanti impianti di depurazione (alcuni dei quali vicini ai primi 12 mesi di monitoraggio), altri sono in fase di attivazione.
Questo è proprio un caso di Internet delle cose da manuale:
→ raccolta puntuale tramite sistema embedded
→ interrogazione in ambienti eterogenei di relativamente poche grandezze
→ necessità di fruizione del dato sia istantanea che di lungo periodo
→ richiesta perfetta integrazione con le procedure aziendali